Tutto Turris - Editoriale

Si chiude un altro anno intenso per la Turris. Un anno che rimarrá nella storia del club, dato che i corallini sono tornati a vincere un campionato dopo ben 17 anni.

Si dice che i punti in classifica rispecchino le qualità di una rosa, ma nel mondo del calcio ci sono anche altri fattori che determinano poi il piazzamento finale di una squadra, come le motivazioni, la fame di gloria, la compattezza del grup ...

Sono 4 i motivi in cui si puó sintetizzare il crollo della Turris nell’ultimo mese.

Un appassionato di statistica e calcoli combinatori ci andrebbe a nozze. In zona salvezza ci apprestiamo a vivere 180 minuti in apnea.

90 minuti di fuoco per decidere la lotta salvezza. Nessuno ad inizio anno avrebbe immaginato una volata così avvincente per conquistare la permanenza in serie D.

La Turris non si smentisce mai.

Il presidente corallino l’ha definita l’era Giugliano 3.0.

Un’estate così non si vedeva da tanto tempo a Torre del Greco. E non ci riferiamo all’aspetto meteorologico….

Pronti via. Si parte.

La notizia che tanto rumore ha fatto negli ultimi giorni in casa Turris è quella degli oltre 300 abbonamenti sottoscritti.

Poche ore separano la Turris dal primo appuntamento ufficiale della stagione, costituito dall'impegno di Coppa Italia con il Pomigliano.

E’ finalmente tempo di campionato per la Turris. Dopo le due gare di rodaggio in Coppa Italia, i corallini domenica cominceranno la propria scalata verso la Lega Pro.

Dopo una fisiologica fase di malumore, complici le due sconfitte consecutive tra Nocera e Cava, torna a regnare l’ottimismo in casa Turris.

La netta vittoria della Turris sulla Sarnese di domenica scorsa ha un po’ tranquillizzato tutto l’ambiente biancorosso, abbastanza preoccupato fino a quel momento per il calo della squadra emerso dopo il cambio di conduzione tecnica.

Nemmeno un mese e ci si ritrova a parlare di un altro ribaltone in casa Turris.

Forte come adesso Giovanni Baratto non lo era stato mai, né dopo la salvezza di Picerno né dopo le prime vittorie consecutive tra Coppa Italia e campionato di questa sua seconda tormentata stagione a Torre del Greco.

La partenza di calciatori come Palumbo, Picci e De Gol, rapportata al loro rendimento a Torre, non è di per sé indice di ridimensionamento.

A distanza di un mese, la Torre del Greco sportiva ricade nuovamente nella depressione.

Si chiude un altro anno non banale per le sorti della Turris.

Un anno fa, in una battaglia con il Comune di questa portata, Giuseppe Giugliano si sarebbe ritrovato dietro una tifoseria intera, pronta alla nuova battaglia dopo quelle vinte insieme su titolo, marchio, stadio stesso (e il merito di queste riconqui ...